Prima Industrie: impatto Covid su conti, -23,7% fatturato

L'impatto del Coronavirus pesa sui conti di Prima a Industrie che chiude il primo trimestre con una perdita di 3,5 milioni di euro a fronte di un utile netto di 0,4 milioni nello stesso periodo del 2019 e un fatturato consolidato di 75,1 milioni (-23,7%). Il trimestre - spiega l'azienda - è stato penalizzato, oltre che dalla chiusura degli stabilimenti produttivi in Italia e Cina (e solo parzialmente negli Stati Uniti), dalle limitazioni agli spostamenti e ai viaggi, che hanno influenzato negativamente in particolare le installazioni di nuove macchine presso clienti e le attività di assistenza e manutenzione post-vendita, generando un significativo rallentamento dei ricavi. Nonostante ciò il Gruppo, che ha messo in atto tutti i protocolli e le misure necessarie alla tutela della salute e della sicurezza dei dipendenti, e' riuscito a mantenere una redditività operativa lorda (EBITDA) pari a oltre il 4% del fatturato nel primo trimestre. Ciò anche grazie ai risultati derivanti dalle prime misure di contenimento costi già avviate a partire dalla fine del 2019 e che proseguiranno nel corso dell'esercizio. "In un momento storico senza precedenti il Gruppo Prima Industrie - sottolinea il presidente Gianfranco Carbonato - ha chiuso il primo trimestre con una significativa contrazione del business, registrando, nonostante ciò, un ebitda ampiamente positivo. Le misure di contenimento del virus poste in atto nei vari Paesi, unitamente alla situazione di generale incertezza dei mercati, produrranno verosimilmente una contrazione del fatturato anche nel secondo trimestre dell'anno. Tuttavia confidiamo in un miglioramento della redditività quale effetto delle importanti misure di riduzione dei costi implementate in tutte le società del Gruppo. L'elevata incertezza, relativa all'evoluzione della crisi a livello mondiale, non permette al momento di fornire stime attendibili per il secondo semestre dell'anno; riteniamo quindi corretto attendere i segnali del mercato dei prossimi mesi per poter fornire un aggiornamento sulle attese".  

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