Salone Libro, verso archiviazione indagine su Appendino

La procura di Torino è orientata a chiedere l'archiviazione della posizione della sindaca, Chiara Appendino, in un procedimento in cui aveva ricevuto un avviso di garanzia per concorso in peculato. La vicenda è quella di un incarico di consulenza per la Fondazione Salone del Libro svolta nel 2017 dal suo allora portavoce, Luca Pasquaretta. Appendino, ascoltata dai magistrati, aveva affermato che il lavoro gli era stato assegnato contro la propria volontà. Lo scorso 17 febbraio gli inquirenti hanno ascoltato una funzionaria del Comune, Elisabetta Bove, la quale ha detto di non avere avuto contatti con la sindaca in quell'occasione e che la Fondazione aveva chiesto la collaborazione di Pasquaretta a titolo di "supporto organizzativo" e non di addetto stampa. Pasquaretta, che per l'incarico ricevette un compenso di cinquemila euro (poi restituiti), è fra gli indagati. Il procedimento è ancora in corso.

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