Piemonte: varato il Top, tavolo per valorizzare 1527 oratori

La Regione Piemonte e la Diocesi di Torino hanno siglato un accordo per la valorizzazione dei 1.527 oratori piemontesi ritenendoli, hanno spiegato oggi l'arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia e il presidente della Regione, Alberto Cirio "luogo importantissimo per la socializzazione dei ragazzi, in sicurezza e sulla base dei valori cristiani e di solidarietà e uguaglianza in cui tutti noi crediamo". Per regolare la vita degli oratori nasce così il Top, un Tavolo Oratori Permanente destinato a riunirsi periodicamente per valutare i vari percorsi da intraprendere. "Il covid ci ha aiutato a lavorare insieme - ha detto Cirio presentando il protocollo che a giorni verrà approvato dalla giunta - ora siamo qui per disciplinare un'istituzione importante come gli oratori, già regolamentati da una legge del 2002, che però ora intendiamo rivedere per dare a queste realtà più centralità e anche solidità economica". L'arcivescovo Nosiglia ha definito l'accordo "storico". "La legge che ha governato fino ad oggi gli oratori non bastava più - ha detto Nosiglia - con questo protocollo viene riconosciuta in maniera definitiva la loro funzione educativa. In alcuni nostri oratori, come in quello di Porta Palazzo che inaugureremo a giorni, ci sono fino al 60% di musulmani, ecco perché sono un posto fondamentale per l'integrazione. Noi siamo aperti a tutti". 

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