Carceri: Radicali, Consigli aperti Comune-Regione su violenze

 

I Radicali chiedono una seduta congiunta aperta dei Consigli del Comune di Torino e della Regione Piemonte sulla situazione delle carceri piemontesi. "Pur con ritardo rispetto ai fatti - dicono il presidente del Radicali italiani, Igor Boni, e la coordinatrice dell'Aglietta, Patrizia De Grazia - la Procura di Torino sta acquisendo sempre più elementi sulle violenze avvenute nel carcere Lorusso e Cutugno a danno dei detenuti. Dobbiamo ringraziare, innanzitutto, il garante comunale alle carceri, Monica Gallo, che ha esercitato fino in fondo le sue funzioni. Ma è ora che anche la politica assuma le proprie responsabilità rispetto a quanto accade nelle carceri". "Noi non abbiamo atteso gli ultimi fatti di cronaca - aggiungono - per chiedere al Consiglio regionale di riunirsi in seduta straordinaria aperta per verificare la situazione le condizioni di vita dei 5.000 reclusi e dei 3.000 agenti di polizia penitenziaria presenti in Piemonte. Estendiamo la nostra richiesta anche al Consiglio Comunale di Torino. Sarebbe l'occasione giusta anche per fare il punto sulla ripartizione dei 450 mila euro della Cassa delle Ammende assegnati al Piemonte per gestire l'emergenza Covid nelle strutture penitenziarie".  

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