Embraco produrrà compressori per frigo, nasce polo

Nasce un polo per la produzione di 6 milioni di compressori per frigoriferi entro il 2024, che comprende gli stabilimenti ex Embraco di Riva di Chieri e Acc di Belluno. L'investimento complessivo è di 50 milioni di euro tra pubblico e privato. La notizia è stata ufficializzata nel tavolo convocato dalla sottosegretaria al Mise, Alessandra Todde, presso la prefettura di Torino. "L'obiettivo è arrivare a fine piano alla piena occupazione, nel frattempo si garantirà la cassa integrazione e la formazione", ha detto Todde. A Belluno saranno assemblati compressori, a Riva di Chieri (Torino) saranno prodotti motori, anche per applicazioni diverse in modo che lo stabilimento ex Embraco non sia totalmente dipendente da Acc. Al tavolo che si è svolto in Prefettura, a Torino, erano presenti anche il prefetto Claudio Palomba, la sindaca Chiara Appendino, il governatore Alberto Cirio, il commissario Acc Castro e l'assessore regionale al Lavoro Chiorino. "La compagine azionaria della newco che avrà il compito di realizzare il polo Embraco-Acc sarà a maggioranza privata. Ne faranno parte il Mise e Invitalia in particolare che è il soggetto attuatore del fondo, e un pool di investitori privati che possano garantire la resilienza della filiera. Stiamo cercando interlocutori industriali che possano entrare in questo progetto". Lo ha spiegato la sottosegretaria Todde. Anche le Regioni Piemonte e Veneto, con i loro strumenti, potranno entrare nella newco. 

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