COMUNALI

Montagna a valanga su Moncalieri

Il sindaco uscente verso una vittoria netta al primo turno. Sbaragliato il candidato di centrodestra Bellagamba. Grillini male ovunque. Ballottaggio ad Alpignano e Venaria. Di Croce sindaco a Venaus, in Valsusa

Si va verso una vittoria al primo turno del sindaco uscente Paolo Montagna a Moncalieri, quinta città del Piemonte con i suoi 60mila abitanti, la più popolosa dell’hinterland di Torino. Montagna, sostenuto da tutto il centrosinistra, con la sola eccezione dei Moderati, viaggia con percentuali sopra il 60%. Distante lo sfidante di centrodestra Pier Alessandro Bellagamba (25%). Ben al di sotto del 10% la candidata del M5s Barbara Fassone (5,1%) che potrebbe essere superata anche da quello dei Moderati Abelio Viscomi (5,5%).

Sarà invece ballottaggio negli altri tre centri del Piemonte oltre i 15mila abitanti: Venaria, Alpignano e Valenza. Nella Reale, dopo un anno di commissariamento in seguito alle dimissioni del sindaco pentastellato Roberto Falcone, accedono al secondo turno il candidato del centrodestra Fabio Giulivi, 39 anni, dipendente dell’Ordine degli Architetti, avanti con il 41,8% dei voti, e Rossana Schillaci, 37 anni, impiegata, sostenuta da tutto il centrosinistra che segue con il 33%. Buona performance per l’ex assessore Alessandro Brescia che con il suo rassemblement di liste civiche veleggia intorno al 18% e ora potrebbe diventare ago della bilancia. Ad Alpignano è in vantaggio il segretario del circolo Pd, Steven Palmieri (40,5%), sostenuto da quasi tutta la coalizione con l'eccezione di Articolo Uno, che ha scelto una corsa solitaria con Renato Mazza (12,5%), L'alfiere del centrodestra Davide Martino è fermo al 15,8%, dietro al sindaco uscente Andrea Oliva (18,1%), sostenuto da una lista civica, che accede al ballottaggio. Poco dietro Linda Genre (13,1%). Anche a Valenza il centrosinistra è avanti con Luca Bellerini, contro il candidato del centrodestra Maurizio Oddone.

A Venaus, in Valsusa, il nuovo sindaco è Avernino Di Croce, già consigliere provinciale con Italia dei Valori, 74 anni, professore di matematica in pensione detronizzato a luglio dopo un golpe architettato da sette consiglieri che firmarono contemporaneamente le dimissioni. Di Croce stravince la sfida contro il suo ex vicesindaco Erwin Durbiano, nipote dello storico sindaco Nilo Durbiano. A Castellamonte, nel Canavese, conferma per il sindaco uscente Pasquale Mazza, che torna a indossare la fascia tricolore dopo che una crisi di maggioranza a giugno lo aveva costretto alle dimissioni anticipate e all'arrivo di un commissario. La sua sfidante, Nella Falletti, sponsorizzata dal parlamentare leghista Alessandro Giglio Vigna ha già annunciato di rinunciare al posto in Consiglio: "Il mio compito è esaurito e lascio il posto a qualcun altro" sono state le sue parole.

Sestriere, il comune più alto d’Italia, ha eletto sindaco Gianni Poncet. Per la lista “Grande Sestriere” che ha raccolto 366 voti, il 64,44% dei consensi, si tratta di una conferma. Poncet ha battuto lo sfidante Andrea Maria Colarelli, già primo cittadino durante le Olimpiadi invernali, che con la lista “Rilanciamo Sestriere” si è fermato con 202 preferenze al 35,56% dei voti. Nel paese a cavallo fra Val Susa e Val Chisone l’affluenza alle urne ha superato il 74,2%.

A Baldissero Canavese il sindaco eletto è Luigi Ferrero Vercelli (La svolta per Baldissero), che ha vinto con 243 voti (75,7%) su Teodoro Simone (Con te per il paese), voti 78 (24,3%). A Cascinette d’Ivrea prevale Davide Guarino con il 41,34%. A Castelnuovo Nigra successo per Enrica Caretto (54,36%), a Givoletto il primo cittadino eletto è Azzurra Mulatero (76,43%), a Isolabella vince Gianfranco Raimondo (77,78%), a Montelenghe Franca Rita Ladu (65,95%). A Monteau da Po, dove la sfida è stata tra ben quattro candidati, ha la meglio Maria Elisa Ghion con 210 voti pari al 43,66%. A Osasio, Parella, Virle e Vistrorio plebiscito rispettivamente per Silvio Cerutti (86,35%), Roberto Balma (88,7%), Mattia Robasto (90,59%) e Domenico Enri (80,1%).

Sfida all’ultimo voto a Pont Canavese, dove per sole 15 preferenze esulta Bruno Riva (50,4%) contro Sandra Revello, ferma al 49,6%. Decisamente più semplice l’impresa per Davide Rosso a Rivalba che era unico candidato e ha superato ampiamente il quorum, così come Giosi Boggio a San Giusto Canavese. A Samone Lorenzo Poletto si è imposto con il 65,43% mentre a Torre Canavese il sindaco eletto è Gian Piero Cavallo con il 56,52%. A Valperga basta il 30% delle preferenze a Walter Sandretto per battere i suoi tre avversari.

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