SOTTO LA MOLE

"Bentornate a casa", Torino punta al rimpatrio delle aziende

Presentato il progetto per agevolare il ritorno in città di imprese che in passato hanno delocalizzato le loro attività. A fare da apripista due società della dronistica e della mobilità. Un buon auspicio che ciò nasca il primo giorno di lockdown

Torino in campo per riportare in città aziende che hanno pezzi del loro Dna sul territorio e che in passato hanno delocalizzato. Parte con due realtà come Skypersonic e Parkofon/Sheeva il progetto Torino Reshoring che ha visto questa mattina la prima delle due aziende, leader nel settore della dronistica, installare un suo centro ricerca e sviluppo nella nascente cittadella dell’aerospazio di Leonardo. La seconda, invece, attiva nell’ambito delle tecnologie innovative per la mobilità urbana, aprirà un suo spazio alle Ogr nell’ambito di Techstar.

“L’idea – spiega la sindaca Chiara Appendino – è nata durante il periodo dell’emergenza di marzo con l’obiettivo di tornare a essere attrattivi per quelle capacità e professionalità che per qualche motivo hanno abbandonato il nostro territorio. Oggi diamo un segnale importante perché questo progetto continua nonostante l’emergenza dimostrando che Torino è una città capace di innovare e cogliere le opportunità e quindi creare lavoro”. “La città non si è voluta fermare – aggiunge l’assessore all’Innovazione Marco Pironti – ed è simbolico che questo progetto nasca ufficialmente il primo giorno di lockdown. Il messaggio è che, quando usciremo dall’emergenza, la città sarà pronta a ripartire velocemente”.

Per attrarre le aziende viene messo in campo un “pacchetto di supporto” per rispondere alle esigenze di ogni realtà che viene indirizzata all’area di eccellenza della città di maggior interesse per lei. “Vogliamo che Torino Reshoring diventi Italia Reshoring – conclude Pironti – e stiamo lavorando con il ministero dell’Innovazione affinché ci sia un insieme di manovre in Finanziaria con meccanismi di incentivazione”. Per Marco Zoff, managing director della Divisione Velivoli di Leonardo, “siamo pienamente in linea con lo spirito di questa iniziativa che fa di Torino quello che è giusto che sia, cioè un grande centro industriale”.

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