Stellantis: modello Marchionne è stato indispensabile 

"Gli accordi sindacali di Pomigliano e di Mirafiori sono stati indispensabili per salvaguardare le produzioni e l'occupazione degli stabilimenti italiani. Erano una condizione essenziale per fare gli investimenti". È quanto sostiene Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim. "Non è un caso - osserva - che negli stabilimenti attuali di Fca le produzioni di auto e veicoli commerciali siano successive a quegli accordi. Non c’è stata alcuna riduzione di diritti. Siamo riusciti a rinnovare contratti collettivi, a riportare un premio di risultato che non c'era da quindici anni e nel 2019 abbiamo rinnovato un importante contratto nel gruppo che ha portato a un incremento salariale di 144 euro al mese. Oggi quegli accordi sono la base delle regole negli stabilimenti italiani. È un patrimonio che le organizzazioni sindacali possono portare anche in Stellantis perché sono stati fondamentali per migliorare la partecipazione dei lavoratori e dei sindacati negli stabilimenti. Se Fca si è risanata, ha potuto superare il duro periodo Covid e si è presentata alla pari alla fusione è anche grazie a quelle intese. Non credo che le relazioni sindacali e l'impianto contrattuale possano essere cambiati nel nuovo contesto societario. Può essere migliorato, non snaturato. Auspichiamo che sia un patrimonio che anche le organizzazioni che non hanno sottoscritto quegli accordi lo condividano in futuro".

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