Renzi, non più maggioranza giustizialista, vicino a Appendino

"Prendiamo atto che in Parlamento non c'è più una maggioranza giustizialista, altrimenti oggi il ministro Bonafede avrebbe ottenuto i voti in Senato. E proprio per questo voglio che arrivi un messaggio di vicinanza a Chiara Appendino. La sindaca di Torino, esponente del partito più giustizialista della storia repubblicana, è stata condannata in quanto sindaco per i fatti drammatici di Piazza San Carlo. Le sentenze non si commentano, si rispettano. E ovviamente si attende la Cassazione. Il primo pensiero naturalmente va alle vittime di quella terribile follia durante la finale di Champions. E ai delinquenti che usarono lo spray urticante. Ma voglio anche dire che da ex sindaco sono dispiaciuto. Perché si afferma una responsabilità per i primi cittadini molto difficile da accettare". Così Matteo Renzi nell'enews. "Noi non siamo come i giustizialisti - afferma il leader Iv - che usano i processi per regolare i conti della politica. Io voglio dire che mi dispiace, che spero che Chiara Appendino sia assolta in appello, che siamo vicini al dolore della sua famiglia. E non mi interessa il fatto che i grillini non fanno così con noi, preferendo sempre avere due pesi e due misure. Noi restiamo persone civili, anche e soprattutto davanti alle decisioni della magistratura".

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