LA SACRA RUOTA

"Presto vedremo le auto volare",
Elkann ha la testa fra le nuvole

Gli asini non volano, ma gli Agnelli sì. Il presidente di Stellantis parla delle evoluzioni della mobilità nel prossimo decennio: "Il mondo che Marchionne descriveva esiste già". Per ora, con i piedi per terra, occorre pianificare gli investimenti e rilanciare le produzioni

L’asino vola? No, ma l’agnellino sì. “Questo è un decennio che vedrà tantissimi salti in avanti per la nostra industria: da una parte la sfida ambientale e della transizione energetica, dall’altra le applicazioni che il mondo del trasporto può immaginare, tra cui per esempio le automobili che volano, che qualunque film di fantascienza del ‘900 immaginava sarebbero arrivate molto molto prima”. Lo ha detto John Elkann, presidente di Stellantis e di Ferrari, il rampollo della famiglia Agnelli, in un’intervista che conclude la prima stagione dell’Italian Tech Speak, il podcast audio-video di divulgazione sui temi dell’innovazione. E in attesa di vedere automobili sfrecciare sulle nostre teste, nel futuro prossimo si attendono i frutti degli investimenti su Torino e il resto d'Italia. Con i piedi ben piantati a terra.

“Il mondo che Sergio descriveva esiste già. Oggi in Arizona noi stiamo già vedendo il servizio di mobilità su un’automobile, la Chrysler Pacifica, totalmente autonoma” osserva Elkann parlando del futuro dell’automobile immaginato da Sergio Marchionne nelle sue ultime interviste. “Se uno guarda l’ultimo prodotto ad alta prestazione di Ferrari, la SF90 – spiega – è un perfetto esempio di un’automobile che si ispira delle nostre competenze in Formula 1 e nei motori ibridi, con prestazioni pazzesche su strada e nei circuiti”. Di Marchionne Elkann ricorda la curiosità e il gusto per la sfida”, ciò che contraddistingue persone come lui, dice, è “una grandissima fame di conoscenza: hanno voglia di capire, e nel voler capire hanno anche voglia di cambiare quello che non capiscono. Non vedono perché non potrebbe essere fatto in modo diverso. Sergio aveva questi due aspetti molto importanti nella sua personalità: un’enorme voglia di sapere, e un'enorme voglia di migliorare. Quando metti insieme queste caratteristiche riesci a fare delle cose straordinarie”. 

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