Irccs Candiolo, speranze per terapie contro i sarcomi

Per la Giornata dedicata alle malattie rare, che si celebra il 28 febbraio, l'Irccs Istituto di Candiolo Oncologico del Piemonte, ricorda che esistono anche i tumori rari e che in Italia colpiscono 900.000 persone. Le persone con tumore raro sono circa 5 milioni in Europa. I tumori rari riconosciuti sono 198 e rappresentano il 24% di tutti i nuovi casi di tumore. Raro però non vuol dire incurabile, anche se secondo i dati del registro dell'Associazione Italiana Registro Tumori (Airtum), la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è del 68% per i tumori comuni e del 55% per quelli rari, alcune forme hanno percentuali di guarigione o di controllo della patologia, superiori ai tumori più diffusi. Tuttavia la diagnosi arriva spesso in ritardo. "La rarità di queste ed altre forme tumorali rappresenta una duplice sfida. Da un lato per la difficoltà di effettuare la diagnosi o di incontrare medici veramente esperti nella scelta e nella gestione della terapia, legata anche alla mancanza di studi clinici su numeri elevati di pazienti", spiega, Anna Sapino, direttore scientifico dell'Irccs di Candiolo, "dall'altro, proprio perché l'esiguo numero di pazienti con queste patologie, rende spesso meno attraente per il mondo della ricerca farmacologica investire denaro per un numero così piccolo di persone potenzialmente interessate". Sapino sottolinea poi che nell'ambito della ricerca pre-clinica e clinica queste difficoltà sono state affrontate creando reti collaborative a livello regionale, nazionale ed internazionale". E continua: "La sfida si vince attraverso la ricerca: gli scienziati dell'Istituto si sono concentrati in particolare sui sarcomi che colpiscono muscoli, ossa, tessuto adiposo e vasi sanguigni, attraverso la creazione di un'equipe multidisciplinare plurispecialistica che ha garantito i migliori standard di cura". "Grazie a questo lavoro - conclude -l'Istituto è divenuto protagonista nel panorama della ricerca scientifica e clinica per individuare nuove strategie di cura in diversi ambiti: nell'osteosarcoma introducendo la terapia a bersaglio molecolare; nel trattamento dei sarcomi dei tessuti molli con combinazioni di terapia". 

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