Povero Elkann

Non finirà certo sul lastrico, né dovrà fare “economia” come noi comuni mortali, ma certo la sforbiciata dei suoi emolumenti è piuttosto consistente. John Elkann, nel 2020, si è tagliato gli “stipendi”, nonostante l’indubbio aumento degli impegni, a partire da quello finalizzato alla fusione tra Fca e Psa, che ha portato alla nascita di Stellantis. Come riporta il blog economico-finanziario enordovest.com diretto da Rodolfo Bosio, l’anno scorso, il numero uno della capogruppo Exor e della famiglia Agnelli-Elkann-Nasi per il suo incarico di presidente esecutivo della controllata Fca è stato remunerato con 2.391.177 euro, quasi un milione e mezzo in meno rispetto al 2019, quando aveva ricevuto 3.849.946 euro. E una riduzione ancora maggiore, almeno percentualmente, l’ha avuta da un’altra sua controllata, la Ferrari, che nel 2020 l'ha compensato con 77.790 euro, a fronte dei 223.586 dell’anno prima, sebbene abbia aggiunto all’incarico di presidente e consigliere esecutivo anche quello di amministratore delegato, in seguito alle dimissioni dell’ad Luis Camilleri, che ha lasciato la casa di Maranello con 375.846 euro (la sua remunerazione 2019 era stata di 887.735 euro).

print_icon