Inchiesta per peculato, vicesindaco del Verbano a domiciliari

Arresti domiciliari per il vice sindaco del Comune di San Bernardino Verbano (Vco), Giovanni Lietta, con l'accusa di peculato. La Polizia ha eseguito oggi una misura cautelare disposta dalla locale autorità giudiziaria nell'ambito di un'indagine nata da lettere anonime nelle quali si paventavano irregolarità contabili nella gestione dei fondi pubblici da parte di Lietta, attuale vice sindaco, ed ex primo cittadino di San Bernardino Verbano. Gli accertamenti della Digos di Verbania avrebbero fatto emergere molteplici irregolarità: dall'utilizzo delle tessere carburante dei mezzi in uso al Comune alla gestione dei fondi comunali, specie, quelli assegnati alla protezione civile, sino all'acquisto di uno pneumatico che, attribuito con ricevuta alterata per attribuirlo a un mezzo del Comune, è stato di fatto montato sull'auto personale di Lietta. Unitamente alla misura personale è stato disposto il sequestro preventivo dei conti correnti, dei beni immobili e dei mobili registrati sino al concorso della somma per equivalente di circa 22mila euro. Oltre all'abitazione privata ed all'auto in uso, è stato perquisito anche l'ufficio comunale.

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