Embraco: presidio a partenza Giro, "in gioco 700 famiglie"

La vicenda dell'ex Embraco è stata portata all'attenzione anche alla partenza del Giro d'Italia. Lavoratori e sindacalisti hanno fatto notare la loro presenza con uno striscione sulle transenne lungo la corsa, dove hanno esposto i messaggi rivolti al governo Draghi, al ministro Giorgetti e al sottosegretario Todde. "Basta balletti, Italcomp significa lavoro per 700 famiglie". Il progetto Italcomp, prevede una partecipazione pubblica di Invitalia, Regione Piemonte, Regione Veneto e di privati, e potrebbe salvare i posti di lavoro dell'ex Embraco e di Acc, fondendo le due società. L'iniziativa di protesta nel capoluogo piemotese è stata organizzata da Fim, Fiom, Uilm e Uglm, per ribadire la richiesta di incontro urgente al Mise, di avviare il progetto Italcomp e di affrontare il tema degli ammortizzatori sociali. "Senza interventi da parte del Governo, la cassa integrazione scadrà il 22 luglio e dal giorno successivo tutti i 400 lavoratori saranno licenziati", ricordano i sindacati.

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