Felicità di Albano

Dicono che… mentre i suoi trascorsi giovanili di militante leghista riemergevano dalle carte del processo contro Matteo Salvini e tra gli antichi compagni di partito tornava a circolare un vecchio video in cui compare intento a intonare cori contro i napoletani alla festa di Pontida, Alessandro Albano si stava preparando a varcare la soglia di uno dei salotti buoni della finanza locale. L’ex consigliere provinciale del Carroccio, abbandonata la politica attiva dopo la breve parentesi con lo scissionista Flavio Tosi, qualche giorno fa è stato nominato presidente di Equiter, investitore e advisor finanziario nel settore delle infrastrutture e dell’innovazione, il cui azionariato è formato da Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt, Fondazione Crc di Cuneo e Intesa Sanpaolo. Una fulminante carriera, quella dell’ex enfant prodige balangerese, che oltre a sedere nel board di Equiter è pure nel cda del Gruppo Damilano, la holding di famiglia del neo candidato sindaco di Torino Paolo Damilano.

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