Leo fa la cosa Giusta

Con una votazione bulgara Giampiero Leo, per oltre vent'anni consigliere regionale e oggi portavoce del Coordinamento interconfessionale del Piemonte e componente del Consiglio di indirizzo della Fondazione Crt, torna trionfalmente a Palazzo Lascaris, questa volta come membro del Comitato per i diritti umani. Con una votazione bulgara, 39 preferenze, l'assessore superlativo, com’era soprannominato quando era titolare della Cultura nella giunta di Enzo Ghigo, per via di quei "Carissimooo" che elargiva copiosamente quanto i contributi, Leo ha bagnato il naso a tanti concorrenti. Tra i quali Marco Giusta, attivista per i diritti gay e assessore alle Famiglie nella squadra di Chiara Appendino: neanche un voto per lui, tradito pure dal Movimento 5 stelle.

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