Tav: Giachino "tempi inaccettabili, si nomini commissario"

"I tempi per la realizzazione della Tav, l'opera più importante per rilanciare lo sviluppo sostenibile di una Torino in declino e di un Paese che da vent'anni è l'ultimo in Europa per tasso di crescita, sono inaccettabili. Il Governo ha le sue responsabilità, perché le nomine dentro Telt sono sue. Una Commissione parlamentare di inchiesta sui tempi di realizzazione delle opere pubbliche sarebbe quanto mai necessaria". Lo afferma in una nota Mino Giachino, leader dell'associazione Sì Tav Sì Lavoro, che invita il governo Draghi a dare "una svolta a un'opera strategica portata avanti da 15 anni con una lentezza assurda e dannosa". "Se l'Anac deve controllare che non vi sia la corruzione, lo Stato è responsabile della lentezza dei lavori perché la lentezza dei lavori blocca la creazione di nuovi posti di lavoro e non riduce l'inquinamento e la congestione del traffico - sottolinea Giachino, sottosegretario ai Trasporti nell'ultimo governo Berlusconi e organizzatore, con le madamine, delle manifestazioni ì Tav -. Con la Tav Torino riconquisterà una centralità nell'Europa, il più grande mercato di consumi del mondo. Il ministro Giovannini ha una carta: la nomina di un Commissario straordinario senza ascoltare suggerimenti interessati".

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