FIANCO DESTR

Salvini: "Avanti tutta con centrodestra unito"

Il leader della Lega sprona i suoi nel giorno del consiglio federale del partito e rivendica i risultati raggiunti fin qui dal governo. "Ora unità e concretezza". E in Piemonte ci si è portati avanti con Damilano

Avanti tutta con la federazione del centrodestra al governo e grande ottimismo in vista delle elezioni amministrative. Matteo Salvini sprona i suoi dopo una settimana ad altissima tensione in cui ha aperto il cantiere con Silvio Berlusconi e chiuso le candidature unitarie per Roma e Torino. Durante il consiglio federale della Lega, questa mattina, ha fatto il punto sulla situazione politica e ha ribadito quanto in questo momento “servono unità e concretezza”.

E nel solco dell’unità in Piemonte ci si è mossi con ampio anticipo attorno al nome di Paolo Damilano. Un processo accompagnato dai due dioscuri del centrodestra regionale, il governatore Alberto Cirio – sempre più stretto negli angusti confini di Forza Italia – e Riccardo Molinari, capogruppo della Lega a Montecitorio e leader regionale del partito, che appare in ascesa anche nelle dinamiche parlamentari.

“La candidatura di Damilano è sempre stata espressione di tutto il centrodestra, anche prima della sua formalizzazione” dice Cirio, secondo il quale l’imprenditore “ha sempre avuto il sostegno di tutti i partiti, ma soprattutto delle forze civiche, che sono quelle forze che caratterizzano il voto delle amministrative e che fanno la differenza”.

Un contesto, quello locale che s’inserisce perfettamente nel nuovo corso nazionale inaugurato da Salvini e Berlusconi, il Capitano e il Cavaliere. Secondo quanto riporta una nota di via Bellerio, il numero uno della Lega, davanti al gotha del partito, ha rivendicato i risultati ottenuti grazie alla presenza nel governo, a partire dalle riaperture, e ha lodato le “sue” regioni per gli ottimi dati delle vaccinazioni. Salvini ha sottolineato che un centrodestra più forte e compatto sarà fondamentale per sostenere Draghi, soprattutto in vista dei passaggi più delicati dei prossimi mesi a partire dalle riforme”. “Dopo il Covid è cambiato il mondo e la politica non fa eccezione, è necessario essere meno divisi. Ora servono unità e concretezza” ha ribadito Salvini, secondo cui è fondamentale “mettere insieme le energie migliori anche in Europa”. Ampio spazio anche al tema giustizia e alla manifestazione del prossimo 19 giugno, a Roma: sarà l'antipasto di una campagna di mobilitazione che si intensificherà a luglio e agosto.

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