VOLTAGABBANA

"Niente a che spartire con Salvini", adesso è candidata con Damilano

La storia dell'ex M5s Trevisan in corsa per Progresso Torino, la lista dei transfughi a sostegno del candidato sindaco del centrodestra. Lasciò i grillini dopo l'alleanza a Roma con la Lega. In Città metropolitana si batteva contro la Tav ora corre a fianco alla madamin Giordano

Che ci fanno nella stessa lista la pasionaria Sì Tav e una delle più fiere rappresentanti istituzionali del No all’alta velocità tra Torino-Lione? Miracoli di una tornata elettorale all’insegna della raccolta indifferenziata. Da una parte e dall’altra. Il più evidente dei cortocircuiti è in Progresso Torino, l’ultima nata in casa Damilano, frutto dell’intraprendenza (e del rancore) di un drappello di ex Italia Viva e Azione passati dal centrosinistra al centrodestra. Qui figura come capolista la madamin Giovanna Giordano Peretti, protagonista delle giornate di una Torino che si ribellava al pauperismo anti-Tav del Movimento 5 stelle e di Chiara Appendino. E tra coloro che gridavano forte e chiaro il loro no all’alta velocità c’era Carlotta Trevisan da Rivoli, grande centro alle porte della Valsusa, grillina convinta (fino a qualche tempo fa), consigliera metropolitana prima delle dimissioni avvenute nel 2017 e vicepresidente del Consiglio comunale fino all'anno dopo.

Insomma, tutto e il contrario di tutto in una lista in cui si ritrovano a convivere ex Pd (l’ultima assoldata è Rosanna Abbà che addirittura era stata membro della segreteria regionale del partito, proprio come Davide Ricca, poi migrato in Italia Viva e ora coordinatore di Progresso Torino) e Cinquestelle pentiti, politici erranti, girovaghi in cerca di una (nuova) identità e di uno scranno in Sala Rossa. “Ho un nonno partigiano, con Matteo Salvini non posso più restare” aveva detto la Trevisan prima di sbattere la porta e abbandonare il Movimento 5 stelle, colpevole di aver sacrificato i propri ideali sull’altare di un’alleanza con la Lega che in tanti faticavano a digerire. Lei in particolare, No Tav convinta ma anche attivista per i diritti civili. Nonno Luciano quasi non le rivolgeva più la parola, raccontò a chi le chiese il motivo della sua decisione. Ora, a distanza di tre anni, si ritrova candidata al Comune di Torino e nelle liste delle Circoscrizioni 2 e 6. Di nuovo al fianco di Salvini e questa volta è lei che è andata a cercarlo.

“Ci sarà tempo per parlare di programma, di chiarire tanti dubbi, per ora semplicemente era giusto informarvi di questa scelta” scrive lei su facebook, mentre rumors rivolesi collegano il recente cambio di casacca anche a questioni di cuore. La Trevisan, che in passato è stata portaborse di un altro ex grillino, il deputato Ivan Della Valle, poi espulso per via dei mancati rimborsi, è compagna di vita del sindaco di Rivoli Andrea Tragaioli, a capo di una coalizione di centrodestra.

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