LA DISFIDA DELLA MOLE

Centrosinistra formato Atp Finals:
nei quartieri un tennistico 6-2

Torino Nord si sposta a destra, ma Pd e alleati tengono agevolmente tutte le altre circoscrizioni. Le periferie un tempo vicine al M5s ora si rivolgono a Lega e Fratelli d'Italia

Se la corsa per Palazzo Civico si deciderà al ballottaggio, nelle circoscrizioni, dove il sistema elettorale prevede il turno unico, il centrosinistra in versione Lorenzo Sonego vince con un tennistico 6-2.

Il centrodestra conquista, come previsto, le due grandi Circoscrizioni di Torino Nord: la 5 (Borgo Vittoria-Madonna Di Campagna-Lucento-Vallette) e la 6 (Barriera Di Milano-Regio Parco-Barca-Bertolla-Falchera-Rebaudengo-Villaretto) dove s'avviano all'elezione Enrico Crescimanno (41,5%) figlio dell’ex segretario generale del Consiglio regionale, indicato dalla Lega, e Valerio Lomanto (44,4%) di Fratelli d’Italia.

Il centrosinistra prevale in tutti gli altri distretti cittadini. Alla Circoscrizione 1 (Centro-Crocetta) con la civica Cristina Savio (47,8%), alla 2 (Mirafiori Nord-Santa Rita) con Luca Rolandi (47,1%), espressione dell’ala cattolica del Pd, alla 3 (Cenisia-Cit Turin-San Paolo-Pozzo Strada) dove viene confermata la dem di estrazione fassiniana  Francesca Troise (47,8%), alla 4 (San Donato-Campidoglio-Parella) dov’è eletto Alberto Re di Sinistra Ecologista (46,8%), alla 7 dove c’è un’altra conferma, quella del piddino Luca Deri (49,2%) e la 8 (Cavoretto, Borgo Po, San Salvario, Lingotto, Nizza Millefonti, Filadelfia) in cui s’insedia Massimiliano Miano dei Moderati, avanti con il 48,2%.

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