IN BALLO(TTAGGIO)

"Damilano rischia di pagare caro
le ambiguità di Salvini e Meloni"

Duro j'accuse di Osvaldo Napoli contro i vertici del centrodestra: "Non c'è più spazio per zone opache". E invita i leader di Lega e Fratelli d'Italia di andare nei negozi, nei ristoranti e al cinema per vedere con i loro occhi la soddisfazione delle persone nell'esibire il Green pass

«Dopo quanto è accaduto ieri a Roma, con l’assalto di una squadra fascista contro la Cgil, il centro-destra rischia di sbattere e di brutto nei ballottaggi di Roma e Torino a causa dell’ambiguità di Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Non c’è più spazio per zone opache. Quelli che ieri hanno devastato il centro di Roma e assalito la sede di un sindacato vanno chiamati per quello che sono: un manipolo di fascisti, e non semplici nostalgici, ma fascisti attivi e operanti nel tempo presente. Salvini e Meloni vanno nei negozi, nei ristoranti o a cinema? Potrebbero vedere con i loro occhi la soddisfazione delle persone nell’esibire il Green pass e il senso di sicurezza con cui entrano in un locale». Osvaldo Napoli, politico di lungo corso, ora deputato di Coraggio Italia, dice quello che molti tra i moderati del centrodestra temono: l’effetto negativo nelle urne di domenica e lunedì prossimi, a partire da Torino dove lo stesso candidato Paolo Damilano fa gli scongiuri: «Mi spiacerebbe che questi episodi condizionassero i voti sulle città», afferma a Mezz’ora in più su Rai 3.

Ma se l’imprenditore aspirante sindaco, pur prendendo le distanze e condannando fermamente i fatti di ieri invita a «non distarsi» perché il «tema di oggi è la violenza e va combattuta sotto ogni forma» poi però ci sono i problemi dei cittadini, «gli sfratti che ripartono, le buste paga», Napoli rivolge un duro j’accuse ai vertici della coalizione: «Per favore, basta con la litania quotidiana contro Lamorgese e la richiesta di dimissioni. Anche questo dà sponda ai violenti e ai criminali. Sono criminali come i No Tav che da anni assaltano i lavoratori nei cantieri. Anche questo è colpa di Lamorgese? Dal centro-destra non possono venire silenzi imbarazzati e imbarazzanti. Partiti che si richiamano alla Costituzione e allo spirito repubblicano devono semplicemente esecrare i comportamenti violenti senza aggiungere “però” o “sì, ma”. Senza uscire da questa zona grigia vedo tutta in salita la strada che il centro-destra dovrà percorrere per andare al governo», prosegue. «Lo dico da moderato, liberale ed europeista. E scaldare i cuori degli antieuropeisti esultando per la sentenza della Corte costituzionale polacca è l’ultima delle gestualità concesse. Come coltivare l’idea di recintare l’Europa con migliaia di chilometri di cemento. Ma per favore torniamo con i piedi per terra e affrontiamo il fenomeno dell’immigrazione con realismo: con decisione certamente, ma con realismo».

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