Stellantis: assemblea Maserati, sindacati illustrano piano

Grande partecipazione all'assemblea in corso ai cancelli della Maserati di Grugliasco. I sindacati stanno illustrando ai lavoratori il piano per Torino, presentato lunedì da Stellantis nell'incontro al Mise, che prevede il progressivo spostamento delle attività dell'Agap a Mirafiori. Azienda e sindacati si vedranno il 25 ottobre per entrare nello specifico del piano annunciato da Stellantis: in particolare al centro del confronto ci sarà il tema del progressivo trasferimento dei lavoratori da Grugliasco a Mirafiori. All'Agap resterà fino al 2024 un centinaio di lavoratori della lastratura.

Al presidio, che si è svolto davanti ai cancelli perché la fabbrica è chiusa per la cassa integrazione, ha partecipato anche il sindaco di Grugliasco, Roberto Montà. "Sono al vostro fianco lo stabilimento non deve chiudere. E' incomprensibile con gli elementi che abbiamo oggi: un sito che è stato inaugurato otto anni fa. Quali sono le reali prospettive? Non vorremmo che si perdesse centralità, non solo di Grugliasco, ma di Torino", ha detto il sindaco. "Al presidio hanno partecipato più di 100 lavoratori nonostante ci sia la cassa integrazione. C'è tensione e rabbia. Anche se verrà mantenuto il posto di lavoro c'è consapevolezza che si toglie qualcosa alla città. Martedì 19 i lavoratori rientreranno dalla cassa integrazione e si farà un'assemblea in fabbrica. Appenderanno la bandiera italiana ai cancelli per sottolineare che la proprietà francese non deve dimenticarsi degli stabilimenti italiani" spiega Edi Lazzi, segretario generale della Fiom torinese. "La voce che si è levata forte tra tutti i presenti - dice Enzo Li Gregni, segretario regionale Fismic Confsal - è stata piena di preoccupazione per il futuro lavorativo dei dipendenti e dell'indotto. Chiediamo che durante l'incontro del 25 ottobre, Stellantis fornisca certezze e garanzie occupazionali, tali da assicurare un futuro lavorativo per tutti gli interessati. Ci impegneremo a seguire un percorso unitario per vigilare attentamente su tutte le fasi di questa dolorosa vicenda".

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