LOTTA AL COVID

Rsa (quasi) Covid free, nessun caso nel 97%

Le case di riposo, teatro di una strage nelle prime ondate della pandemia, grazie al vaccino si confermano tra i luoghi più protetti rispetto al virus. Su oltre 34mila ospiti solo 65 sono positivi, 7 i ricoverati in ospedale. Ridotta di due terzi la mortalità

Da tragici teatri di una strage nei primi mesi della pandemia, ma segnate duramente anche nelle successive ondate, in Piemonte le Rsa grazie alla campagna vaccinale si confermano oggi tra i luoghi più sicuri rispetto al Covid.

I dati parlano chiaro: su oltre 34mila ospiti delle 700 strutture sul territorio regionale solo 65 risultano in isolamento, pari allo 0,19% rispetto all’8% dello stesso lasso di tempo del 2020. A livelli minimi anche la percentuale del personale risultato positivo al virus pari allo 0,18%, mentre i ricoveri in ospedale per Covid sono ad oggi 7. Notevole anche la differenza rispetto a poco meno di due anni fa per quanto riguarda i decessi che si sono ridotti di due terzi. 

Dati, quelli resi noti dall’Unità di Crisi, che confermano come la campagna vaccinale che ha avuto proprio come primi destinatari, insieme al personale sanitario, gli ospiti delle case di riposo abbia portato queste ultime a garantire livelli di sicurezza molto elevati, cui hanno contribuito e contribuiscono le procedure di controllo e tracciamento per evitare contagi dall’esterno.

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