POLVERE DI (5) STELLE

Appendino entra nel team di Conte
(e prenota un posto in Parlamento)

L'ex sindaca di Torino non abbandona la vita pubblica: avrà un ruolo nel nuovo corso del Movimento 5 stelle guidato dall'ex premier. Un buon viatico in vista delle prossime elezioni politiche. Per lei un futuro da parlamentare?

Giuseppe Conte è pronto ad alzare il velo sulle nomine del nuovo organigramma del Movimento 5 stelle e tra coloro che faranno parte della sua pletorica squadra spicca pure il nome dell’ex sindaca di Torino Chiara Appendino. Dopo aver rinunciato a entrare nella segreteria per concentrarsi sui suoi impegni “di famiglia” (ha da poco dato alla luce il suo secondogenito, Andrea), l’ex sindaca sembra ormai pronta a tornare in pista seppur in un ruolo più defilato. Un mosaico difficile da comporre per l’ex premier che ancora oggi si scontra con un partito in cui la democrazia interna spesso sfocia in anarchia, che in più occasioni ha dimostrato di muoversi secondo logiche e direttive non provenienti dal nuovo capo politico. Chi non ha mai fatto mancare la propria fedeltà a Conte, pur in un contesto così caotico, è stata proprio Appendino, che nell’avvocato del popolo ha sempre visto il profilo in grado di trasformare il Movimento in un partito di governo. Una fedeltà che l’allora presidente del Consiglio non ha mancato di riconoscere, anche attraverso un’attenzione particolare nei confronti di Torino e della sua prima cittadina.

Secondo un insider che ben conosce le dinamiche all’interno del Movimento 5 stelle, questo incarico potrebbe costituire per Appendino un buon viatico per un approdo in Parlamento alle prossime elezioni politiche. Una candidatura di fronte alla quale potrebbero cadere tutte le remore mostrate dall’allora prima cittadina al momento di ripresentarsi al cospetto degli elettori per un secondo giro da sindaca: le condanne, i processi aperti, i due mandati già effettuati in un’amministrazione pubblica non saranno più un ostacolo di fronte a una candidatura blindata.

Secondo quanto apprende l’Adnkronos, alla senatrice Alessandra Maiorino, che a Palazzo Madama si è spesso occupata delle tematiche Lgbt a partire dal ddl Zan, andrà la delega per le Politiche di genere, mentre il collega senatore Gianni Girotto, presidente della Commissione Industria del Senato, otterrà la delega alla Transizione ecologica. Nella futura squadra di Conte, anche l’ex guardasigilli Alfonso Bonafede.

È attesa in settimana, invece, la votazione online per ratificare la nomina dei cinque vicepresidenti già designati nelle scorse settimane: Paola Taverna (nei ruolo di vicaria), Alessandra Todde, Mario Turco, Riccardo Ricciardi e Michele Gubitosa.

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