PALAZZO CIVICO

Lo Russo come il Mago Otelma:
"Il 2022 sarà l'anno della ripresa"

Il minimalismo del neo sindaco anche nella tradizionale conferenza stampa di fine anno. Un paio di misure per limitare la movida molesta, lo scontato annullamento della festa di piazza per Capodanno. E avanti con gli scongiuri

“Spero che il 2022 possa essere innanzitutto un anno di ripartenza”. Il minimalismo del neo sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, si riflette anche nella tradizionale conferenza stampa di fine anno, derubricata a frugale incontro con i giornalisti in cui ha illustrato gli ultimi provvedimenti assunti dalla sua giunta. Il primo cittadino auspica “un anno di ripartenza per l’economia, il lavoro e le emergenze sociali, un 2022 che si lasci alle spalle questi anni di Covid”.

Intanto, però, a regnare è la prudenza. La recrudescenza dell'epidemia ha consigliato l'annullamento dello spettacolo di luci e suoni di Capodanno. La decisione è stata presa al termine del tavolo per la Sicurezza con prefetto e questore, in cui si è preso atto delle disposizioni contenute nel decreto Natale del Governo. Sarà mantenuto solo il countdown sulla Mole. Festeggiamenti in tono minore poiché “prima viene la salute dei torinesi”.

Intanto, però, si pongono le basi per l'anno che verrà. Entro un paio di giorni verrà annunciato il nuovo segretario generale, a gennaio sarà la volta del direttore generale e con i vertici amministrativi individuati la macchina di Palazzo Civico potrà finalmente iniziare a viaggiare a pieni giri in attesa (a marzo) della completa riorganizzazione della pianta organica. Il 2022 “sarà per la nostra amministrazione un anno molto importante – prosegue Lo Russo – perché, soprattutto nel primo semestre, siamo chiamati a impostare il lavoro dei prossimi anni e cercheremo di farlo al meglio secondo il programma che è stato approvato dai torinesi nelle urne e dal Consiglio comunale in Sala Rossa. Sarà un anno di impostazione vero della nostra amministrazione e auspichiamo che questo possa essere davvero veicolo di ripartenza di Torino”. Per questo il sindaco ribadisce l’appello ai torinesi “a comprendere l’importanza delle vaccinazioni e dei comportamenti corretti da parte di ognuno di noi”.

Tra i provvedimenti assunti dall'ultima giunta dell'anno il ripristino della navigabilità sul Po e la delibera che impone lo stop alla vendita di alcolici d'asporto dopo le 21 e il divieto di contenitori in vetro e metallo nelle aree della movida. Nei primi giorni del nuovo anno, infine, sarà presentato lo studio di fattibilità sui progetti di rigenerazione urbana per i quali pioveranno sull'area metropolitana di Torino 233 milioni derivanti dal Pnrr.

print_icon