Stellantis: Cna, per sviluppo si guardi a tutta la filiera

"Non possiamo che cogliere positivamente l'auspicio che il Piemonte e Torino tornino a rivestire un ruolo di primo piano nel settore dell'automotive. Ricordiamo che una realtà su cinque della filiera appartiene alla microimpresa, e sei imprese su dieci dell'indotto sono pmi". Lo sottolinea il presidente della Cna Piemonte Bruno Scanferla. "La Cna Piemonte - spiega - sta lavorando a fianco di tutti i decisori politici territoriali - spiega - perché i fondi destinati al comparto siano distribuiti lungo tutta la filiera perché è importante che la ripartenza coinvolga tutto il territorio, proprio nella logica della filiera corta e delle ricadute positive per il Piemonte del futuro, degli imprenditori e dei dipendenti. La microimpresa è una componente fondamentale nel rapporto tra ricerca, università e innovazione. Così come siamo protagonisti della riconversione verde della mobilità dalla produzione alla manutenzione". "Chiediamo un forte coinvolgimento e strumenti a misura di microimpresa per tutte le iniziative che possono portare a una vera innovazione e a un vero sviluppo della filiera. Ribadiamo la richiesta di far ricadere anche sulla microimpresa i fondi per lo sviluppo regionale Fesr, pari a 1,5 miliardi di euro, di cui un terzo circa per l'automotive. Possiamo svolgere un ruolo di primo piano nell'Academy così come in tutte le iniziative di ricerca, formazione, riconversione e reskilling per imprenditori e dipendenti", aggiunge il segretario della Cna Piemonte Delio Zanzottera.

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