PALAZZO LASCARIS

Regione, tra la rava e Fava cambia la guida di due commissioni

Il consigliere transfuga dalla Lega a Forza Italia perde la presidenza della II (pianificazione territoriale e urbanistica) che va all'ex compagno di partito Marin. Passaggio del testimone tutto in famiglia tra i Fratelli d'Italia alla Sesta

È costata la poltrona a Mauro Fava il trasloco dalla Lega a Forza Italia. Il consigliere regionale canavesano, infatti, non è stato confermato al vertice della Commissione Urbanistica, passata al suo ex compagno di partito Valter Marin. Fava strappa uno strapuntino di rincalzo, quello di vice. Un altro avvicendamento, questa volta in casa Fratelli d’Italia, riguarda invece la Commissione Cultura che passa dal capogruppo Paolo Bongioanni a Davide Nicco. Confermate le altre sei presidenze, compresa quella per Carlo Riva Vercellotti, che resta alla guida della Prima (Bilancio e Programmazione), nonostante il suo trasferimento dai berluscones ai meloniani.

Confermati anche Claudio Leone alla Terza (Industria e Commercio), Alessandro Stecco alla Quarta (Sanità), Angelo Dago alla Quinta (Ambiente e Parchi), Riccardo Lanzo alla Settima (Affari costituzionali). Infine, conferma non scontata per l’ex grillino Giorgio Bertola alla Commissione Legalità, rivendicata anche dal suo ex partito, il Movimento 5 stelle.

Questo l’assetto con cui il parlamentino piemontese procede verso la seconda parte della legislatura, un percorso segnato dalla crescente fibrillazione interna alla maggioranza, culminata nei mesi scorsi con lo scontro tra FdI e Lega sull’ufficio di presidenza. E alla tregua sancita venerdì scorso davanti al governatore Alberto Cirio mancherebbe ancora un atto formale, annunciato ma a quanto pare in attesa di formalizzazione: il ritiro del ricorso di Fratelli d’Italia proprio riguardo all’elezione dei vertici di Palazzo Lascaris.

print_icon