FINANZA & POTERI

Caltagirone tira pacco a Gros-Pietro

Atteso a un incontro del Festival dell'Economia di Trento, l'ingegnere romano ha lasciato la scena all'ottuagenario presidente di Intesa. Un'assenza che ha scatenato una ridda di interpretazioni, soprattutto sulla sua strategia futura su Mediobanca

Fresco di dimissioni dal cda delle Assicurazioni Generali, Francesco Gaetano Caltagirone ha dato buca al Festival dell’Economia, quello di Trento, dove era atteso per parlare di governance e capitalismo familiare. Un’assenza che ha lasciato delusi molti, in particolare le frotte di giornalisti che speravano di carpire dall’ingegnere romano le reali motivazioni che l’hanno spinto a uscire dal board del Leone di Trieste e, soprattutto, tentare di capire i prossimi passi di una battaglia che l’ha visto al momento soccombere. Sarà Mediobanca il prossimo terreno di scontro? Chissà. Intanto, con la sua latitanza – peraltro comunicata solo poche ore prima dell’evento, lasciando di stucco gli organizzatori – la scena se l’è presa Gian Maria Gros-Pietro, l’ottuagenario presidente di Intesa Sanpaolo, ovvero la banca protagonista nel 2017 del tentativo, poi fallito, di integrarsi con Generali nel momento in cui correvano voci di interesse da parte di Axa o Allianz. Insomma, secondo alcuni Caltagirone non aveva alcuna intenzione di svelare le sue carte e men che meno voleva mettere in imbarazzo un potenziale alleato, il ventriloquo dell’ad di Intesa Carlo Messina, in una ipotetica scalata a Mediobanca in asse con il suo sodale Leonardo Del Vecchio, che ha già in tasca quasi il 20%, magari lanciando un’offerta su Piazzetta Cuccia.

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