CAMPANILE SERA

Adduce persa in MilleRivoli: "Con lei impossibile lavorare"

Il presidente e ad della partecipata comunale alza i tacchi e se ne va dopo aver risanato l'azienda. Un'altra vittima della vicesindaca leghista. L'imbarazzo del primo cittadino Tragaioli

Non c’è pace a Rivoli, dove dopo le fibrillazioni in maggioranza e le scosse telluriche che hanno sconquassato la Lega, ora arrivano anche le dimissioni del presidente e amministratore delegato della società MilleRivoli, controllata dal Comune, che gestisce le soste a pagamento nella città. Una mail polemica nei confronti, neanche a dirlo, della vicesindaca Laura Adduce e della sua gestione della delega alle Partecipate. “Per gestire una società con una storicità e delle problematiche importanti come quelle di MilleRivoli è necessario un supporto dell’assessore di competenza – si legge nella mail di commiato del presidente Enrico Maria Facciolo –. Nel caso specifico, le scelte di tipo politico attuate dall’assessore in questione, fatte senza neppure consultare il presidente della società, porteranno a degli ammanchi economici che potrebbero pregiudicare il percorso di risanamento e rinnovamento intrapreso dalla società”. Motivo per cui “non potendo garantire l’attuazione del budget 2022 approvato dagli enti preposti, non mi rimane che presentare le mie dimissioni dalle due cariche con decorrenza immediata”.

Ancora una volta, dunque, Adduce diventa motivo di imbarazzo per il sindaco Andrea Tragaioli. Come quando il 25 aprile di due anni orsono si prese la briga di realizzare un video per sbeffeggiare Bella Ciao, finendo nel mirino di maggioranza e opposizione. Il primo cittadino se la cavò privandola delle deleghe alla Cultura. I rapporti con Adduce, che è segretario cittadino della Lega di Rivoli, sono stati alla base anche della scissione nel gruppo del Carroccio in Consiglio comunale con l’abbandono di ben cinque eletti. Nelle settimane scorse Adduce è stata ingaggiata nell’assessorato allo Sport della Regione come consulente impiegata “nell’attività di studio e ricerca su innovazione aziendale e sviluppo di relazioni con gli attori di riferimento (enti, fondi ed imprenditori) nelle materie di competenza dell’assessorato” si legge nella determina dirigenziale con cui viene formalizzata la collaborazione per un corrispettivo di 15mila euro.

print_icon