Uccise marito dopo lite, pm chiede 13 anni e 4 mesi

Tredici anni e 4 mesi per Agostina Barbieri, a processo per l'omicidio del marito Luciano Giacobone. È la condanna chiesta dal procuratore capo di Alessandria Enrico Cieri, al termine della requisitoria. Riconosciute le attenuanti generiche, un comportamento apprezzabile nel processo e una provocazione per accumulo. Il consulente della difesa aveva riconosciuto un disturbo psicotico breve causato dalla situazione che, invece, per il perito della Corte non sussiste. Per quest'ultimo, la donna ha agito in condizioni di stress ed emozioni, dunque stati emotivi e passionali che non hanno rilevanza al fine della capacità di intendere e di volere, pur concordando si trovasse in una condizione di maltrattamenti continui e reali. Il giorno del delitto la donna si era senta senza via d'uscita il marito alzato le mani anche sul figlio Andrea. Per la Procura, dunque, non c'è stata legittima difesa. Prossima udienza il 4 luglio per difesa, repliche ed eventuale sentenza. Nel pomeriggio dell'11 luglio 2021, nella casa di Borghetto Borbera, al termine dell'ultima lite, Agostina Barbieri, 60 anni, fece bere del sedativo al marito 64enne 'per tranquillizzarlo', poi gli strinse il collo con lacci da scarpe; quindi avvertì i carabinieri aspettando il loro arrivo.

 

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