VERSO IL VOTO

Renzi "seduce" Pizzarotti

Si fa strada l'ipotesi di un'alleanza tra Italia Viva e la lista civica dell'ex sindaco grillino di Parma. Il Pd ha offerto a entrambi ospitalità (il "diritto di tribuna"), proposta rispedita al mittente. Con loro in campo una schiera di amministratori locali

Nel giorno in cui Carlo Calenda e Nicola Fratoianni agitano le acque del fronte progressista, si registrano movimenti al centro, nel cosiddetto terzo polo. Con incontri e abboccamenti, apprende l’Adnkronos, tra Matteo Renzi e l’ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti, tornato in pista con “Lista civica nazionale”, un movimento che coinvolge sindaci, amministratori locali, associazioni e promotori di progetti del territorio. L’ex primo cittadino grillino è ormai da due settimane nella capitale, impegnato in incontri, confronti e faccia a faccia. Poco fa, con una nota, Lista Civica ha reso noto di aver rifiutato la proposta del Pd “di confluire in un’unica lista con quella promossa da Luigi Di Maio e Bruno Tabacci”. Una condizione che il movimento di Pizzarotti bolla come “irricevibile”. Non solo. L’intesa tra Renzi e l’ex sindaco parmense negli incontri avuti in questi giorni sarebbe stata immediata, dunque l’ipotesi di stringere un patto – confermano diverse fonti – sarebbe sul tavolo. I ragionamenti che si fanno, anche sondaggi alla mano, è quella di riuscire a superare la fatidica soglia del 3%. Il leader di Iv è convinto che la scelta di correre da solo possa premiare la sua forza politica, e anche Pizzarotti – ieri al Nazareno per una riunione che ha però finito per allontanare le parti, nonostante, stando ai rumors, i dem gli avessero offerto un collegio sicuro a Parma – vedrebbe l’obiettivo a portata di mano. Manca ancora una settimana alla presentazione delle liste e i giochi sono tutti possibili. Il cantiere delle alleanze è aperto, e l’asse Renzi-Pizzarotti potrebbe spuntare all’ultima curva scompigliando le carte nel centrosinistra.

print_icon