Damilano, attento a Lupi

Dicono che… sarà il tavolo nazionale del centrodestra ad affrontare il nodo della candidatura di Paolo Damilano. Sull’ex candidato sindaco di Torino, infatti, pesa il veto dei principali partiti della coalizione per nulla propensi a dimenticare le parole pronunciate dall’imprenditore acqua&vino al momento dello strappo né il suo girovagare tra gli schieramenti alla ricerca di uno scranno. Secondo indiscrezioni romane a perorare la sua causa sarebbe non tanto il governatore ligure Giovanni Toti (impegnato a salvare il posto al senatore tortonese Massimo Berutti) ma l’ex ministro Maurizio Lupi, partner con la sua formazione “Noi con l’Italia” della lista comune affiliata al centrodestra. Un legame, quello con l’esponente ciellino, che Damilano avrebbe stretto tramite il sottosegretario alla Sanità Andrea Costa, politico spezzino, in passato candidato in Liguria sotto le insegne totiane prima di seguire Lupi.

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