Energia: +800% bollette gas, cartiera Pirinoli avvia cassa

Bollette del gas aumentate anche dell'800% in un anno, così la cartiera Pirinoli, che produce cartoncino per la grande distribuzione e imballaggi, con sede a Roccavione (Cuneo) è stata costretta a fermare la produzione e a mettere in cassa integrazione i dipendenti, per la prima volta da quando nel 2015 è rinata come cooperativa, dopo che i lavoratori l'avevano acquisita dai precedenti proprietari evitando il fallimento. "I rincari sono troppi, un anno fa pagavamo 400mila euro a bolletta, con il valore attuale del gas potremmo arrivare a pagare 5 milioni di euro per lo stesso quantitativo di gas utilizzato. E nel contempo si sta verificando una diminuzione dei consumi", spiega il presidente di Pirinoli, Silvano Carletto. "Speriamo di ricorrere alla cassa integrazione il meno possibile, ma e' chiaro che servono interventi e aiuti concreti", aggiunge. "Attorno alla cartiera ruota l'economia del territorio, con oltre 90 famiglie e altre 40 se contiamo l'indotto - sottolinea il responsabile territoriale di Legacoop Piemonte per Cuneo, Renzo Brussolo -. Chiediamo dunque una giusta attenzione verso le realtà economiche locali". "Già nei mesi scorsi Legacoop ha messo in campo sia a livello regionale che nazionale diverse iniziative per venire incontro alle esigenze delle nostre imprese su un tema di cui si percepiva la gravità - evidenzia il presidente di Legacoop Piemonte Dimitri Buzio -. Oggi le cooperative sono messe di fronte a una condizione insostenibile se non si interviene prontamente".

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