Piemonte: firmato accordo per assistenza ad ospiti delle Rsa

La Regione e i sindacati dei medici di medicina generale hanno siglato un nuovo accordo sull'assistenza agli ospiti delle Rsa che aggiorna e amplia la precedente normativa regionale, risalente al 1999. "Valorizziamo, anche sul piano economico il lavoro che molti medici già svolgono all'interno delle Residenze sanitarie assistenziali - commenta l'assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi - incentivando il più possibile l'impiego di nuovi medici per coprire le esigenze di assistenza sanitaria degli ospiti. L'obiettivo è prendersi cura dei pazienti più fragili, garantendo interventi efficaci in modo da evitare, dove possibile, il ricorso agli ospedali". Attraverso le Aziende sanitarie locali, verranno raccolte le disponibilità dei medici nei singoli territori, prevedendo un rapporto ottimale medio di un medico ogni 30 ospiti, con possibilità di deroga fino a 60. L'assistenza sarà svolta sia in presenza, sia con strumenti di assistenza a distanza e di telemedicina, in orario diurno dal lunedì al venerdì. Negli altri orari rimarrà attivo il Servizio di Continuità assistenziale dell'ex guardia medica. "Con la firma di questo accordo - osservano i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, Roberto Venesia (Fimmg), Antonio Barillà (Smi) e Mauro Grosso Ciponte (Snami) - l'assistenza sanitaria domiciliare erogata dai medici di medicina generale diventa un livello assistenziale garantito a tutti gli ospiti delle Rsa del Piemonte. Si colma un vuoto normativo e confidiamo che la rivalutazione economica contribuisca ad arrestare il fenomeno dell'abbandono delle Rsa da parte dei medici".

 

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