Governo: Montaruli, su minacce silenzio Conte-M5s è compiacente

"Nuove, ignobili, minacce nei confronti del presidente Giorgia Meloni, che questa volta arrivano a coinvolgere persino la figlia. A fronte di un clima che dovrebbe preoccupare tutti e invitare alla solidarietà unanime, ancora una volta si registra il silenzio una parte della politica. Particolarmente grave è l'atteggiamento di chi, come Giuseppe Conte e il suo Movimento 5 Stelle, da un lato sta aizzando le piazze e dall'altro non ci pensa minimamente a prendere le distanze da toni e posizioni violente. A questo punto è lecito pensare che tale silenzio reiterato non sia casuale, ma voluto e compiacente". Lo sottolinea il sottosegretario al Mur, Augusta Montaruli. "Già nella giornata di ieri non una parola era giunta dal Movimento rispetto alle gravi minacce rivolte al ministro della Difesa Guido Crosetto - aggiunge - è oggettivamente preoccupante questo modo di fare politica che, in modo strisciante, è volto alla ricerca dello scontro attraverso l'esasperazione degli animi e l'aizzamento delle piazze. Oggi Conte sarà a Torino e Milano: mi auguro che oltre a lanciare invettive contro la maggioranza, il leader del M5s racconti al Nord perché in 4 anni al governo lui e il Movimento non sono riusciti a evitare che il reddito di cittadinanza si rivelasse una misura fallimentare. Gli dica perché il suo strumento non offre prospettive di emancipazione, di miglioramento delle prospettive di vita, a chi pure è nelle condizioni di lavorare". 

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