LUNGIMIRANTE

Dopo Putin e Trump pure Bolsonaro Salvini: "È un grande presidente"

Il leader della Lega è uno che ci azzecca sempre. Il problema è che ora le cancellerie di mezzo mondo lo tengono d'occhio sperando di farla franca e sfuggire dalle sue valutazioni geopolitiche - VIDEO

“Putin un grande uomo di stato e di governo”, “Trump una salvezza per gli americani” e infine “Bolsonaro un grande presidente brasiliano”. Cervia, 2019: questi sono i tre capi di stato che Matteo Salvini mette nel pantheon durante il suo intervento. Di certo non si può dire che abbia portato loro fortuna, dei dubbi vengono anche sulla scelta di tre personaggi che in comune pare abbiano soltanto una spiccata predisposizione per l’autoritarismo (nel caso del leader russo anche per le guerre). Sui social è già partito il tam tam contro il ministro delle Infrastrutture e leader della Lega dopo gli avvenimenti di ieri in cui migliaia di seguaci dell’ex presidente brasiliano hanno assaltato le sedi delle istituzioni statali nel tentativo di rovesciare il governo Lula, uscito vittorioso dalle elezioni. Un tentato golpe che ha ricordato da vicino quello a Capitol Hill in cui un gruppo di supporters di Trump ha assaltato il Campidoglio con l’obiettivo di occupare la sede del congresso americano. Era il 6 gennaio 2021, esattamente due anni fa.

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