Iren: 600 milioni di investimenti nella digitalizzazione

Iren, la multiutility attiva in Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna, investirà 600 milioni di euro nella digitalizzazione, che insieme allo Iot (Internet delle cose) consentirà di raggiungere "alte prestazioni nella raccolta differenziata". Lo ha detto l'amministratore delegato Gianni Vittorio Armani nel corso di un convegno su 'Utilities e digitalizzazione' organizzato oggi a Milano da Fondazione Utilitatis in collaborazione con Agici e Finanza d'Impresa. L'operazione, secondo il manager, si inserisce "nell'ambito del piano industriale Iren 2030 che prevede circa 13 miliardi di euro di investimenti". Dei 600 milioni dedicati alla digitalizzazione "la metà sarà concentrata su attività 'customer oriented' e finalizzati a migliorare ulteriormente la qualità del servizio e la relazione con i clienti". "La digitalizzazione nella filiera dei rifiuti ad esempio - ha aggiunto - permette un costante monitoraggio del servizio e dei conferimenti da parte degli utenti, elementi che consentono un utilizzo più intelligente delle attrezzature a vantaggio anche di una più equa tariffazione". "I positivi dati di raccolta differenziata raggiunti nei territori da noi serviti - ha concluso Armani - con picchi dell86% in alcune aree dell'Emilia, hanno contribuito a fare di Iren un modello di riferimento sul territorio nazionale per l'applicazione dell'Internet of things nella quotidianità dei servizi".

 

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