Minori: Piemonte, una app per far valere i propri diritti

Nel 2020 sono state 137, in particolare legate alla pandemia, le segnalazioni ricevute dall'ufficio del Garante regionale del Piemonte per l'infanzia e l'adolescenza, 306 nel 2021, molte relative a servizi sociali e allontanamento minori, e 565 nel 2022, la maggior parte relative a restrizioni Covid in ambito scolastico. Nei 3 anni solo 5 sono arrivate da minori, e a livello nazionale oltre il 70% dei garanti non ne ha mai ricevute da parte dei ragazzi. Proprio a fronte dello scarso numero di casi provenienti direttamente da minorenni, è nata Digi-Core, una app con cui ragazzi e ragazze fra i 14 e i 17 anni potranno essere informati sui loro diritti e segnalare al Garante eventuali violazioni. Il nuovo strumento è nato grazie al progetto "Children Digi-Core" finanziato dalla Commissione Europea e realizzato dall'Università di Torino in collaborazione con il Consiglio regionale. "Spesso i ragazzi non sono consapevoli di quali siano i loro diritti - sottolinea la Garante regionale, Ylenia Serra -, come il diritto al rispetto dell'identità, delle proprie relazioni familiari, alla non discriminazione, alla protezione da ogni forma di violenza o abuso. E le segnalazioni sono uno strumento importante che agevola l'adempimento di alcune funzioni previste dalla legge istitutiva dei garanti". Un progetto, aggiunge il vice presidente del Consiglio regionale, Gianluca Gavazza, che "è un'importante occasione concreta per essere vicini al benessere dei più giovani. Proteggere i minori e agevolare la loro partecipazione è un obiettivo che deve essere primario in tutte le istituzioni e non solo. È indispensabile - conclude - dare ai nostri ragazzi gli strumenti per potersi difendere e a noi per poterli aiutare".

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