Benzinai: domani presidio a Torino

Benzinai torinesi in presidio domani in piazza Castello nella prima giornata di sciopero. Al termine una delegazione sarà ricevuta in prefettura e nell'occasione verrà consegnato un documento contenente le richieste della categoria. "Non si tratterà di una manifestazione di piazza - spiega Enzo Nettis, presidente di Faib-Confesercenti -  ma ci limiteremo a un presidio per far sentire la nostra voce anche fuori dai nostri impianti. Domani i nostri interlocutori saranno i cittadini-consumatori che forse sopporteranno qualche disagio, ma ai quali vogliamo spiegare che non siamo noi i responsabili dei rincari, e le istituzioni, con le quali vogliamo aprire un confronto che vada al di là dei motivi contingenti che ci hanno indotto allo sciopero". "La nostra categoria sconta da anni una condizione di incertezza e di difficoltà dovuta alle mutate condizioni di mercato e alla necessità di affrontare la transizione energetica- prosegue - la rete distributiva dei carburanti per ritrovare produttività ed economicità ha bisogno di essere ristrutturata e qualificata con prodotti di nuova generazione, a basso impatto ambientale e con lo sviluppo di attività cosiddette 'non oil' e di servizio. Chiederemo che il prefetto si faccia portavoce con il governo di queste esigenze, che riguardano non solo noi, ma la generalità dei cittadini", conclude Nettis  Intanto sono state individuate dalla Regione in tutto il Piemonte le 25 le stazioni di servizio, almeno una ogni 100 km, per  garantire l'erogazione di carburanti durante lo sciopero dei benzinai di domani e giovedì. Le aree sono state individuate dalla Regione Marche, capofila competente in materia in sede di Conferenza delle Regioni. 

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