Milano-Cortina: Salvini, pattinaggio in Piemonte male non fa

"Ne parlavo con Fontana. Se in Lombardia, Veneto, Trentino hanno la disponibilità e i soldi per il pattinaggio bene, altrimenti c'è sempre la disponibilità di Torino e del Piemonte". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, parlando della questione del pattinaggio su pista ovale alle Olimpiadi, a margine di un sopralluogo alla stazione Cadorna di Milano per il progetto di creazione di un distretto verde sui binari. "Una struttura con i canoni olimpici costa decine e decine di milioni di euro - ha proseguito - e, visto il momento economico che vive l'Italia, è un investimento importante. Quindi se c'è qualcosa di già pronto dal mio punto di vista di amministratore pubblico, male non fa". "Sono fiducioso e penso che recupereremo il tempo perso: stiamo correndo da 100 giorni per recuperare due anni di nulla. Non mi interessa fare polemiche però sulle Olimpiadi si sono persi due anni". "Anche i simboli fanno la differenza - ha aggiunto - nei prossimi giorni aprirà la sede della società olimpica anche a Milano, al Pirellone. Io l'amministratore delegato lo sento un giorno si e uno no perché, ad esempio in Lombardia, c'è la questione Tirano e la Lecco-Bergamo, ci sono tante infrastrutture che sto lavorando perché finiscano in anticipo e conto che almeno dal mio punto di vista arrivi tutto in orario, entro il 2026. Ci sono anche soggetti privati e altri soggetti istituzionali, penso al Comune di Milano, che ovviamente devono correre anche loro". Comunque, "le Olimpiadi ci saranno e porteranno almeno 5 miliardi di euro a Milano e in Lombardia".

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