REGIONALI 2023

Lombardia e Lazio al centrodestra

Riconferma per Fontana ed elezione a presidente di Rocca. Fratelli d'Italia primo partito e forza egemone della coalizione. Centrosinistra marginale nella partita. Male Terzo Polo e M5s. Pd recupera sul voto delle politiche. Affluenza dimezzata

Trionfa il centrodestra in Lombardia e nel Lazio. Vincono, con ampio margine, Attilio Fontana e Francesco Rocca, e la coalizione di governo aumenta i consensi rispetto al 25 settembre scorso. I dati sulla partecipazione al voto, però, sono disastrosi, e hanno superato anche le peggiori previsioni. L’affluenza definitiva per le regionali di febbraio 2023 in Lombardia e nel Lazio è stata del 40%. Nel 2018, quando si votò insieme alle politiche, ma nella sola giornata di domenica, fu del 70,63%. Il ritorno, quindi, ai seggi aperti anche il lunedì, dalle 7 alle 15, non ha affatto contribuito a riportare gli elettori alle urne. Per questo appuntamenti elettorale di metà febbraio, a turno unico, hanno votato appena 4 elettori su 10. In Lombardia l’affluenza definitiva è stata del 41,67%, nel Lazio del 37,2%. Nel 2018 il dato definitivo fu rispettivamente del 73,81% e del 66,55%. Complessivamente nelle due regioni l'affluenza è scesa del 30,63%. La capitale d’Italia è il capoluogo dove si è votato di meno: appena il 33,11%, meno di un elettore su 3. Il capoluogo più virtuoso è il comune di Brescia dove ha votato il 47,54%. L’affluenza nel Lazio rappresenta il record storico negativo. Finora per le regionali il dato più basso si era registrato in Emilia-Romagna quando nel 2014 andò alle urne solo il 37,7% degli aventi diritto. L’astensione record del 12 e 13 febbraio è già oggetto di diverse analisi politiche e, quasi certamente, nei prossimi giorni sarà al centro dell’attenzione delle forze politiche, soprattutto di quelle che si sentono in particolar modo danneggiate.

Lombardia
Il riconfermato governatore Fontana, esponente della Lega, supera il 50% e si afferma con oltre 20 punti percentuali in più rispetto al candidato di Partito democratico e Movimento 5 stelle, Pierfrancesco Majorino. Al terzo posto la candidata del Terzo polo, Letizia Moratti. L’ex vice di Fontana ha raccolto poco più del 9% dei consensi, molto sotto le aspettative della vigilia. La quarta ed ultima candidata in corsa, Mara Ghidarzi, sostenuta dalla lista Unione Popolare, ha raccolto poco più dell’1% dei voti.

Lazio
Francesco Rocca passa dalla presidenza nazionale della Croce Rossa Italiana a quella della Regione Lazio, con il 50% dei consensi. Ha oltre 14 punti percentuali in più rispetto al candidato di Partito democratico e Terzo polo, Alessio D’Amato, ex assessore alla Sanità nella Giunta regionale guidata da Nicola Zingaretti. Donatella Bianchi, candidata del Movimento 5 stelle e del Polo progressista, si ferma a poco più dell’11%, risultato in deciso calo rispetto alle aspettative. In corsa, nel Lazio, altri due candidati alla presidenza: Sonia Pecorilli per il Pci e Rosa Rinaldo di Unione Popolare. Per entrambe solo l’1% dei consensi.

print_icon