Processo Pasquaretta: Ferrari, sindaca disse "merita consulenza"

"Se lo merita". Questo avrebbe detto Chiara Appendino, all'epoca sindaco di Torino e oggi parlamentare del Movimento 5 Stelle, quando Giuseppe Ferrari, vicedirettore generale del Comune, le accennò della consulenza prestata dal suo portavoce Luca Pasquaretta al Salone del libro. A parlarne, correggendo le dichiarazioni rese durante le indagini preliminari, è stato lo stesso Ferrari, che oggi si è sottoposto a un interrogatorio in tribunale nell'ambito del processo in cui Pasquaretta è chiamato a rispondere di peculato. La vicenda è del 2017. La procura è convinta che la consulenza (per la quale Pasquaretta prese 5.000 euro) sia stata fittizia. Ferrari però ha sostenuto che l'allora portavoce della sindaca "prestò parecchio supporto" a Massimo Bray, presidente della Fondazione per il libro, con il quale - ha aggiunto - era in contatto anche nei mesi precedenti". Tra le numerose domande rivolte a Ferrari dal pm Gianfranco Colace e dagli avvocati difensori alcune hanno riguardato l'interessamento del mondo politico locale. All'inizio del 2017 l'assessora comunale alla cultura, Francesca Leon, avrebbe affermato che il Salone aveva "problemi di comunicazione". 

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