Lavoro: in crescita assunzioni, 28mila previste a marzo

Sono circa 27.820 le assunzioni previste dalle imprese piemontesi a marzo, 80.220 nell'intero trimestre marzo-maggio, 6.160 in più dello stesso trimestre dell'anno precedente (+8,3%). Sono alcuni dei dati del Bollettino del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal. Il 73,9% delle entrate riguarderà lavoratori dipendenti, il 17,2% somministrati. La domanda di lavoro a marzo è trainata dai contratti a tempo determinato (60%), seguiti da quelli a tempo indeterminato (29%) e dai contratti di apprendistato (9%) Il 16% dei nuovi assunti è laureato, il 30% diplomato. Nel 22% dei casi le assunzioni riguardano professioni commerciali e servizi, il 21% dirigenti, specialisti e tecnici. Gli operai specializzati e conduttori di impianti sono il 32% .Il 33% (era il 30% a marzo 2022) delle assunzioni interesserà giovani con meno di 30 anni; percentuale che sale al 44,6% per l'area commerciale e della vendita e scende al 28,6% per la logistica. Nel 18% dei casi le imprese prevedono di assumere personale immigrato. Per il 62,9% viene richiesta esperienza professionale specifica. A marzo la difficoltà delle imprese a reperire i profili ricercati riguarda il 49,6% delle entrate previste, dato superiore a quello medio nazionale del trimestre (47,4%). Le professioni più difficili da reperire sono operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (81 aziende su 100), meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse e mobili (73 su 100), professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali (73 su 100). Manca personale non qualificato nell'agricoltura e nella manutenzione del verde (220 figure ricercate e una difficoltà di reperimento del 72%), tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni (70%), fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica .La difficoltà maggiore si riscontra nel trovare laureati in scienze matematiche, fisiche e informatiche (78%), mentre tra le qualifiche professionali mancano elettricisti (68%). 

 

print_icon