Italvolt: Cirio, abbiamo seminato ma non sempre si raccoglie

 "Noi abbiamo seminato ma non sempre si raccoglie, e non va considerato un fallimento: stare fermi è l'errore di fondo che questa Regione purtroppo ha commesso per troppi anni". Così il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha risposto a chi gli chiedeva del mancato arrivo a Scarmagno, nell'ex polo della Olivetti, della Italvolt, 'gigafactory' da quattromila posti di lavoro. "Quando un privato si affaccia in una Regione e annuncia prospettive di investimento - ha sottolineato Cirio - noi abbiamo il dovere di mettere un tappeto rosso, chiunque esso sia, creandogli le condizioni per poter investire. Con Italvolt c'è stata questa disponibilità, come nei confronti di chiunque dimostri interesse imprenditoriale per il Piemonte". "Non bisogna però dimenticare - ha aggiunto - che quando si investe, come quando ci si candida, se poi non si raggiunge l'obiettivo non è un fallimento. Questa è una Regione rimasta ferma per troppo tempo: noi oggi abbiamo tante candidature in corso, un lavoro enorme fatto per Intel, Olimpiadi, iniziative come quella sull'idrogeno su cui abbiamo vinto una call del governo Draghi. Bisogna avere capacità propositiva e vivacità d'azione ma può anche accadere che non tutto vada in porto. Però se non ci provi non otterrai mai nulla".

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