Quarantamila i torinesi sostenuti dalla Caritas nel 2022

Nel 2022 sono stati 40mila sul territorio cittadino e 70mila nella Diocesi, le persone incontrate e sostenute dalla Caritas di Torino e oltre mille i volontari impegnati nei centri. Sono alcuni dei dati resi noti durante il convegno "Gemme di carità che Dio fa sbocciare", dov'è stato presentato dal direttore Pierluigi Dovis il report sull'impegno degli oltre 350 centri parrocchiali di servizio di carità. Nel solo capoluogo piemontese la Caritas ha censito 4.789 famiglie, 10.196 le persone aiutate, mentre fuori Torino le famiglie sono 2.929 e le persone aiutate 7.268. "Questo ci dice come probabilmente la nostra città e la nostra regione senza il servizio generoso di molti cristiani socialmente non starebbero in piedi - afferma, commentando i dati l'arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa Roberto Repole - Però, nello stesso tempo, mi sembra che questi numeri siano un'occasione per la società civile e per la politica di riflettere se non sia il caso di creare un modello di uomo che non sia soltanto l'uomo che produce, ma l'uomo che è capace di avere cura dell'altro". "C'è un grande bisogno che ci fa dire che la sfida non è soltanto nel risolvere dei problemi, ma è una sfida culturale per fare in modo che si valorizzi tutta la generosità di chi si china sui bisogni, sulle ferite e sulle vulnerabilità degli altri", ha concluso l'arcivescovo.

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