CRONACA

Novara, incendio in azienda chimica. Il sindaco: "Tenete chiuse le finistre"

Il rogo è divampato nella zona industriale di San Pietro Mosezzo, comune a nord est della città. Sul posto moltissimi mezzi dei vigili del fuoco e ambulanze. Al momento non ci sono notizie di morti e feriti. Allarme e indicazioni di sicurezza del Comune - VIDEO

Un grosso incendio è scoppiato questa mattina alle porte di Novara: una altissima colonna di fumo nero e maleodorante si è levata ed è visibile da ogni punto della città. Il rogo è divampato alla Kemi srl, un’azienda che produce vernici, coloranti industriali e solventi e ha sede a San Pietro Mosezzo, comune confinante in direzione nord est della città. Moltissimi mezzi dei vigili del fuoco sul luogo dell’incendio. Tante anche le ambulanze.

Le fiamme sono altissime e la colonna di fumo nero è visibile in tutta la pianura fino al Milanese. Non ci sono al momento segnalazioni di persone morte o ferite, ma la situazione, conferma il comando della polizia locale, è in evoluzione. Ancora ignote le cause del rogo.

“Stiamo seguendo la situazione minuto per minuto, in collegamento con la prefettura e con Arpa. Siamo in attesa di avere notizie certe, ma è chiaro che c’è preoccupazione. Il consiglio che stiamo dando è quello di tenere chiuse le finestre” ha detto l’assessore alla sicurezza del Comune di Novara Raffaele Lanzo. Indicazione ribadita anche dal sindaco di Novara Alessandro Canelli che in un comunicato precisa: “La raccomandazione vale a maggior ragione per le scuole e gli istituti scolastici della città: è molto importante che i bambini rimangano in classe con le finestre chiuse”. Oltre all’area industriale di S. Pietro Mosezzo è stata fatta evacuare, per precauzione, anche la frazione novarese di Casalgiate, dove abitano poche centinaia di persone, nota per un castello cinquecentesco. Nella zona industriale dove è scoppiato l’incendio è insediata una trentina di aziende, di vari settori. Attorno c’è la campagna coltivata a mais e riso.

“Non hanno evidenziato situazioni di pericolo” i primissimi rilievi effettuati da Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) effettuati utilizzando una strumentazione portatile per verificare i valori di monossido di carbonio, formaldeide e acido solfidrico. Le squadre di Arpa stanno effettuando ulteriori verifiche di tipo analitico sulla qualità dell’aria e sulla gestione delle acque di spegnimento. Arpa “è in stretto contatto con la Prefettura di Novara e con i sindaci dei Comuni di Novara e di S. Pietro Mosezzo per la gestione dell'emergenza”.

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