Figli coppie gay: Lo Russo, chiediamo matrimonio ugualitario

"Non sorprende il richiamo dell'Europarlamento allo Stato italiano, i bambini e le bambine sono di fatto discriminati rispetto agli altri Paesi europei. C'è un grande vuoto normativo che va colmato che riguarda lo status giuridico delle coppie omogenitoriali. Noi sindaci abbiamo rivolto un appello al governo e chiesto un incontro alla presidente del Consiglio Meloni e al ministro dell'Interno Piantedosi per cercare di affrontare con spirito costruttivo questo problema che non deve diventare uno steccato ideologico". Lo ha detto il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, a margine del XIX congresso nazionale di Ali in corso a Pisa e poi lo ha ribadito ai partecipanti ricordando l'iniziativa del 12 maggio nella sua città. "Abbiamo chiesto come amministratori locali di legiferare su questa materia - ha detto -, e ci siamo spinti più avanti a chiedere che ci sia il matrimonio egualitario", "rendere possibile l'adozione piena e completa alle coppie a prescindere dall'orientamento sessuale è una questione che risolve il tema. E il 12 maggio ci attiviamo per porre questa piattaforma all'attenzione del Parlamento e del Governo". "E' una questione non di una parte o di un approccio ideologico - ha detto -, ma che risolve una questione trasversale che solo apparentemente riguarda una piccola parte della popolazione". Lo Russo ha anche detto che si tratta "di colmare una lacuna normativa per i figli delle coppie omogenitoriali" mentre "non abbiamo le condizioni per mettere in discussione il tema della legge 40, non è questo il punto. Se facciamo diventare questa una questione prettamente ideologica, non andiamo da nessuna parte".

print_icon