BOTTA & RISPOSTA

Appendino irride Renzi e Calenda Fregolent: "Hai fatto solo danni"

Per l'ex sindaca M5s di Torino quello tra i due galletti del Terzo Polo era "solo un cartello elettorale senz'anima e con molto ego". Rivendica con "orgoglio" di non averci avuto nulla a che fare. La replica della deputata renzianissima: "Non ci abbiamo mai pensato"

“Quello tra Carlo Calenda e Matteo Renzi era evidente che fosse un cartello elettorale senz’anima ma con moltissimo ego. E i due hanno  finito per divorziare ancora prima di sposarsi”. Mentre crolla il progetto del Terzo Polo c’è chi danza intorno alle macerie e non stupisce che a celebrare la fine (per ora) di quel matrimonio siano proprio i grillini, avversati come la peste dall’ex premier e dal suo allora ministro. “Mai con loro” era il mantra che oggi Chiara Appendino ribalta: “Il Movimento 5 stelle è orgoglioso di esserne sempre stato ben lontano”. Insomma, oltre il danno la beffa.

E mentre l’ex sindaca di Torino infierisce sui due galletti in lotta a scendere nell’agone ci pensa la concittadina Silvia Fregolent, parlamentare di Italia Viva, renziana mai pentita che intingendo la penna nel curaro ribatte: “Lei orgogliosa di essere stata lontana da noi? Evidentemente non ha ancora chiaro che nessuno di noi ha mai pensato di fare accordi politici con chi ha lavorato solo per danneggiare l’Italia”. E poi via a ricordare tutti i passi falsi dell’ex prima cittadina durante i suoi cinque anni a Palazzo Civico: “Appendino ha osteggiato la candidatura di Torino alle Olimpiadi invernali del 2026, recuperate dall’accordo Milano-Cortina, come Virginia Raggi, da sindaca di Roma, ha detto no ai Giochi del 2024. Io, contrariamente a loro, continuerò a impegnarmi per il bene del Paese”. To be continued.

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