Ambrogio non schioda

Dicono che… ci sia una certa maretta nella famiglia di Fratelli d’Italia. Ferrante De Benedictis, primo escluso nella lista delle comunali di Torino, pare avesse ricevuto da uomini vicini a Giovanni Donzelli la promessa che Paola Ambrogio, dopo l’elezione in Senato, avrebbe rassegnato le dimissioni dalla Sala Rossa, garantendo il suo subentro. Ma il tempo passa, Ambrogio resta lì e lui rimane in attesa. A quanto pare il passaggio di testimone sarebbe stato congelato dopo la progressiva marcia di avvicinamento del numero due di Nazione Futura – l’associazione di Francesco Giubilei – al gruppo capeggiato da Maurizio Marrone e Augusta Montaruli: da anni ormai in rotta con la componente “ghigliana” rappresentata proprio dalla stessa Ambrogio, e dal marito Roberto Ravello.

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