Agenas, basse performance per 1 ospedale su 5

Nel 2021, più del 20% delle aziende ospedaliere italiane (12 su 53) aveva un livello di performance basso. Alte performance solo per 9 aziende; il numero di queste ultime è quasi dimezzato rispetto al periodo pre-pandemia (2019), quando erano 17. Sono i dati salienti della valutazione delle aziende ospedaliere pubbliche effettuata dall'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) presentata questa mattina a Roma. La valutazione, che ha applicato per la prima volta il nuovo 'Modello di valutazione multidimensionale della performance manageriale nelle aziende ospedaliere pubbliche', ha misurato la capacità delle aziende di conseguire obiettivi assistenziali in termini di esiti delle cure e di accessibilità ai servizi sanitari, coerentemente con le risorse disponibili (di tipo finanziario, professionale e tecnologico). Si riferisce soltanto alle aziende ospedaliere e, dunque, non ad altre articolazione delle strutture sanitarie come, per esempio, le Asl, gli Irccs o le Aziende Socio Sanitarie Territoriali (Asst) che in Lombardia hanno sostituito le aziende ospedaliere. Tutte le aziende ospedaliere con alte performance si trovano al Centro-Nord: 2 in Piemonte (Ao Ordine Mauriziano di Torino e Ao Santa Croce e Carle), 2 in Veneto (Aou Integrata di Verona, Aou di Padova), 1 in Emilia-Romagna (Aou Bologna - Policlinico Sant'Orsola), 1 nelle Marche (Ao Ospedali Riuniti Marche Nord), 3 in Toscana (Aou Pisana, Aou Careggi, Aou Senese).

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